Dedicata

La tua Guardiana personale

Quando le Guardiane del Bosco non bastano a raccontarti, nasce la tua: unica, irripetibile, con il nome che sceglierai tu.

Ogni lampada del Bosco Ambrato è un animale guida: preparati a scoprire le loro storie e ad accoglierle nella tua casa.

Le Guardiane del Bosco hanno già un nome, un volto e una storia. Ognuna custodisce un valore universale — la Forza, il Riposo, la Connessione, la Rinascita, l'Alternativa — e accompagna chi sente di riconoscersi in quel bisogno.
Ma non sempre ciò che cerchi esiste già.
È qui che nasce la Dedicata: una Guardiana che ancora non ha forma, né nome. Aspetta soltanto te.
Non è un archetipo universale, è il tuo. Non un simbolo condiviso, ma una presenza intima, scolpita sulle tue necessità, sui tuoi legami, sui tuoi desideri.
È il privilegio raro di vedere nascere la tua Guardiana personale, e di darle il nome che nessun altro porterà mai.

“Dedicata” non è il suo nome vero.
È il nome della linea, scelto per dire ciò che la rende diversa dalle altre Guardiane.
Perché ogni Dedicata nasce per qualcuno in particolare: è dedicata a una persona, a un legame, a un bisogno unico.
Il suo vero nome arriverà solo da te: sarai tu a donarglielo, e nessun altro lo porterà mai.

Il viaggio insieme

Creare una Dedicata non significa fare un ordine. Significa intraprendere un viaggio.

Insieme parleremo di ciò che desideri, del legame che vuoi trasformare in luce, dei dettagli che rendono tua la Guardiana.

Da quel dialogo nasceranno schizzi, forme, possibilità.

Ogni passo sarà condiviso: tu porti l’idea, io le do corpo nel legno.

Non è un processo standard: è un cammino che si adatta a te, un percorso fatto di ascolto e di mani che trasformano il cirmolo in presenza viva.

Una Guardiana che nasce da te

Le Guardiane del Bosco hanno già un nome, una voce, una storia universale che le lega a chi le sceglie.

La Dedicata invece è diversa: non esiste ancora. Nasce dal tuo desiderio di avere una Guardiana che ti assomigli fino in fondo, che porti il tuo nome scelto, che incarni esattamente ciò che ti serve custodire.

È il privilegio di vedere prendere forma un archetipo che non appartiene a nessun altro.

Una scultura luminosa che diventa il tuo animale guida personale: unico, irripetibile, tuo.

Lampada gatto in legno di cirmolo

Luce che custodisce

Ogni Dedicata non è solo scultura: è una lampada che illumina in modo intimo e discreto.

La sua luce non invade, accompagna. È calda, viva, un riflesso del legame che hai deciso di scolpire.

Non è un oggetto da esibire, ma una presenza che protegge, come un custode silenzioso. In una stanza, diventa compagna di momenti quotidiani; nella notte, presenza rassicurante; nei giorni difficili, memoria di forza e conforto.

Una luce che non arreda soltanto: custodisce.

Il privilegio della scelta

Nelle Dedicate, sei tu a decidere. Non solo quale animale ti rappresenta, ma anche la postura, il carattere, il respiro che vuoi custodire in casa.

Potresti desiderare una volpe diversa da Berith, con un nome nuovo e un significato personale.

Oppure un cane che vegli su di te come Guardiano della Pace. Ogni dettaglio diventa simbolico: la tua scelta dà forma a un’opera che non esiste altrove.

È il lusso raro di avere un oggetto che non si compra: si crea insieme.

 

Accoglierla come tua

Quando la Dedicata arriva, non è un semplice pacco che si scarta.

È un incontro. Ti invito a trovare un momento solo per voi due, ad accendere la luce e lasciare che diventi parte della tua casa.

È un rituale semplice, lo stesso che accompagna le Guardiane del Bosco, ma qui con un’intimità più profonda: la

Dedicata porta il tuo nome, la tua storia, il tuo bisogno. È come tornare a casa, sapendo che da quel momento non sei più sola.

 

 

 

Un dono che resta

La Dedicata può nascere per te, ma anche per chi ami.

Non è un regalo qualsiasi: è una Guardiana che porterà per sempre il segno della persona che l’ha scelta e il nome di chi la riceve. È memoria, legame, promessa.

È il tipo di dono che non si consuma, ma che accompagna la vita.

Regalare una Dedicata significa consegnare non un oggetto, ma una presenza: un custode personale che resterà anche quando le parole non bastano più.

Appena ricevi la tua Dedicata, trova un momento solo per Voi.

Lampada cane in legno di cirmolo

Non aprirla di fretta, tra una cosa e l’altra.


Scegli un luogo della casa che senti tuo, accoglila con calma.


Appoggiala, accendila, accarezzala e resta lì, in silenzio, finché la luce non diventa parte del tuo spazio.


Non serve altro: quel gesto semplice segna l’inizio del vostro legame.


Da quel momento, la tua Guardiana non è più “un’opera” ma presenza viva, scelta da te e per te.

Il giorno in cui ti ha trovata

Non sei stata tu a sceglierla del tutto.


Certo, hai deciso l’animale, il nome, la forma.


Ma in realtà era lei che ti stava cercando, e ha usato le tue mani per nascere.

 

La verità è che non è un incontro casuale: una Guardiana arriva solo quando sei pronta a riconoscerla.
Per settimane, forse mesi, hai pensato a cosa potesse custodire per te.


Eppure, quando la vedrai davanti a te, accesa per la prima volta, sentirai che non poteva essere diversa.
Era sempre stata lì, ad aspettare il momento giusto per raggiungerti.

 

Il giorno in cui la ricevi non è l’inizio, ma il ritorno: un legame che già esisteva e che ora si manifesta nel legno e nella luce.
Tu l’hai chiamata, lei ti ha trovata.
E da quel momento non sei più sola: la tua Guardiana resta, veglia, appartiene.

Lampada gatto in legno di cirmolo

E se fosse un dono?

Non sapevi che stesse arrivando.


Non eri tu a pensarla, a immaginarla, a darle forma.


Eppure, in silenzio, qualcuno ha chiamato la tua Guardiana al posto tuo.

Quando la ricevi tra le mani, è come se un segreto si rivelasse:
un animale, un nome, una luce che non avevi scelto — e che pure ti somiglia.


Forse non la riconosci subito, forse ci vuole un istante per capire.


Poi accendi la lampada e ti rendi conto che non è un oggetto, è presenza.


Non è stata “regalata”: ti ha trovato attraverso chi ti ama.

 

Il giorno in cui la ricevi non è solo sorpresa.
È la certezza che qualcuno ti ha visto, davvero, e ha permesso alla tua Guardiana di arrivare a te.

La Guardiana dell'Amicizia

Il viaggio insieme

Non avevo mai scolpito un bassotto prima.
Così ho studiato l’anatomia e il carattere di questa razza unica: corpo allungato, passo deciso, occhi pieni di fierezza.


In tante foto portava in bocca rami più grandi di lui, come se fosse nato per misurarsi con il mondo intero.


È stato inevitabile ritrarlo così: in piedi, con la sua lampada portata come avrebbe portato il suo legno, con orgoglio e ironia insieme.

Una Guardiana che nasce da te

Era Natale, e Serena voleva un dono diverso dal solito.
Qualcosa che parlasse davvero alla sua amica, solare e innamorata dei bassotti da sempre.


La scelta è stata naturale: trasformare quel cane fedele e buffo in una Guardiana personale, capace di custodire un legame speciale.


Un animale guida che non fosse universale, ma dedicato a una sola persona.

Luce che custodisce

Il giorno in cui Serena l’ha vista, l’albero di Natale brillava alle sue spalle.


La Dedicata sembrava nata proprio per quel momento: un bassotto che portava luce, come un dono vivo.


Serena si è sorpresa: «Non mi aspettavo fosse così viva.»


E quando l’ha regalata alla sua amica, la reazione è stata la stessa, con le luci dell’albero a fare da cornice: «È la prima volta che un regalo mi capisce così tanto.»
Così, tra rami illuminati e stupore, è nata la prima Dedicata: Guardiana dell’Amicizia.

I dettagli

Ho lasciato il legno di cirmolo nel suo colore naturale, per far parlare la materia viva.


Solo gli occhi sono stati dipinti, perché fosse lo sguardo a catturare la luce.


In questo modo la lampada non illumina soltanto l’ambiente, ma restituisce quella scintilla di vitalità che appartiene al bassotto.


Una scultura luminosa capace di sorridere e proteggere allo stesso tempo.

 

La Guardiana dell'Amore

Il viaggio insieme

Laura voleva una lampada che non fosse solo bella, ma che diventasse un segno tangibile di quanto conoscesse e amasse il suo compagno.

Abbiamo immaginato insieme dove l’avrebbe collocata: un comodino, accanto al letto, come una presenza discreta ma costante. Da lì è nata l’idea di una gatta seduta, non troppo grande, capace di trasmettere serenità.

Mi sono presa la libertà di interpretarla con gli occhi chiusi, in atteggiamento sornione, con la coda arrotolata attorno al corpo. Non una guardiana in allerta, ma una guardiana del riposo e del silenzio notturno.

Una Guardiana che nasce da te

Quando ho incontrato Laura, non pensavo che mi avrebbe portata in una nuova avventura. All’inizio l'avevo contattata per un lavoro di restauro sedie, ma durante la conversazione ci siamo scambiate i profili Instagram.

È lì che ha visto Berith, e se ne è innamorata all’istante. Non cercava però una Guardiana per sé: voleva qualcosa di unico da regalare al suo fidanzato, che di lì a poco avrebbe compiuto gli anni.

Parlando di lui, la prima cosa che mi ha raccontato è stato il loro amore comune per i gatti: il soggetto era già deciso.

Luce che custodisce

Il giorno in cui la lampada è arrivata, Laura mi ha scritto che il suo fidanzato ne era rimasto folgorato.

Ha detto a tutti che quello era il regalo più bello che avesse mai ricevuto. Hanno deciso di chiamarla Draw: un nome che significa “disegnare”, ma anche “pareggiare”, lo stesso della chitarra di Laura.

Un ponte segreto tra loro due, che racchiude musica, gatti e luce notturna.

Un simbolo di equilibrio e intimità che ora li accompagna ogni sera, ricordando che certe scelte nascono da chi ama davvero osservare e ascoltare.

Il privilegio della scelta

Laura ha accolto ogni scelta con entusiasmo e una pazienza rara, persino quando i disguidi del corriere hanno rischiato di rovinare la sorpresa.

Lei è una persona allegra, capace di vedere sempre il lato positivo, e lo stesso spirito ha accompagnato la nascita della lampada. Abbiamo scelto insieme di dare una spennellata di bianco, senza altri dettagli cromatici, perché fosse la luce stessa a darle vita.

Gli occhi chiusi non richiedevano colore: bastava l’intensità della forma e il calore del legno per trasmettere la presenza che Laura desiderava.

La Guardiana Giudicante

Il viaggio insieme

La gatta non era un ritratto perfetto, ma nemmeno pura invenzione. Insieme abbiamo deciso di prendere spunto da una delle sue gatte reali, trasformandola in qualcosa di più intenso e teatrale.

Essendo destinata a stare in alto, sopra un ingresso, aveva bisogno che i tratti fossero netti, leggibili anche a distanza.

Così le linee sono diventate più marcate, il corpo in movimento, gli occhi grandi, azzurri e luminosi.

Abbiamo immaginato una presenza sospesa tra il reale e il simbolico: un animale che veglia e accoglie, senza essere mai solo ornamento.

Una Guardiana che nasce da te

Io e Oscar ci siamo conosciuti su un social, un po’ per caso e un po’ per colpa dei miei gatti, che lui seguiva da tempo.

Un giorno ha deciso di scrivermi: niente giri di parole, voleva una gatta scolpita da mettere proprio sopra la porta del suo terrazzo. Idee chiarissime, nessuna incertezza.

Non servivano mille domande o lunghe chiacchierate: mi ha mandato una foto, aggiunto le misure e indicato l’inclinazione. Il viaggio, come dico io, lo aveva già fatto da solo.

Io dovevo solo trasformare la sua visione in legno e luce.

Luce che custodisce

Quando finalmente è arrivata da lui, non ci sono state parole complesse o discorsi lunghi. Solo un “wow”.

A volte basta quello per capire che la connessione è riuscita, che la scultura ha trovato la sua casa.

Ora la gatta è lì, sopra la porta, pronta a giudicare con ironia e ad accogliere con dolcezza chi varca quella soglia.

Una presenza grande quanto la vita reale, che illumina con il suo sguardo blu e con il legno che respira. Per Oscar non è stata solo una lampada: è diventata un segno, un simbolo, un pezzo di lui.

Il privilegio della scelta

Oscar la voleva “giudicante”. Non nel senso severo della parola, ma con quella punta di ironia tipica dei gatti che osservano dall’alto e sembrano avere un’opinione su tutto.

Una gatta che sorride dentro, ma che tiene alta l’asticella: chi entra deve meritarsi il suo sguardo.

Al tempo stesso, sapevamo che non poteva essere solo austera. La sua gatta è anche un cuore buono, un invito ad entrare, a sentirsi accolti.

E così è diventata Guardiana Giudicante: occhioni azzurri spalancati, coda elegante, corpo teso in un salto che sembra non finire mai.

La Guardiana della Fedeltà

Il viaggio insieme

Con Daniela abbiamo parlato poco: sapeva già cosa voleva.

Non desiderava simboli astratti, né interpretazioni lontane. Voleva che la sua lampada raccontasse la loro storia.

Così l’ho scolpito fermo, in piedi, come se fosse arrivato a destinazione, con quell’aria orgogliosa e buffa che solo un bassotto può avere. Abbiamo deciso di lasciarlo naturale, senza colore, perché fossero i suoi grandi occhi scuri a parlare. Occhi che non chiedono nulla, ma dicono tutto: “ci sono, resterò sempre qui”.

Ho pensato a Daniela e al suo sorriso, alla dolcezza con cui parlava del suo cane: la scultura non poteva che riflettere tutto questo.

Una Guardiana che nasce da te

Daniela mi ha conosciuta in una fiera, mentre stavo scolpendo dal vivo la Guardiana dell’Amicizia.

Si è fermata a guardarmi lavorare e, appena ho raccontato il significato di quella scultura, ho visto nei suoi occhi la stessa emozione che provavo io a crearla.

Non le bastava più osservare: ne voleva una tutta sua. Non una copia, ma una scultura che parlasse del suo amore infinito per il suo bassottino. Mi ha mandato una foto: lui correva felice con un enorme bastone in bocca, fiero della sua conquista.

Lì ho capito che la lampada sarebbe nata da quella corsa.

Luce che custodisce

Daniela non ha mai usato la parola “ricordo”, eppure, mentre parlava, in quel bassotto c’era già un’ombra di memoria.

Non come addio, ma come promessa: che anche un giorno lontano, lui sarebbe rimasto accanto a lei.

Per questo è diventata la Guardiana della Fedeltà.

Una lampada che non si limita a illuminare: veglia, accoglie, ricorda. Daniela è tornata a casa con la sua lampada, con un pezzo di bosco e di amore scolpito nel legno. E io ho avuto la conferma che le mie sculture non appartengono mai solo a me: diventano parte di chi le sceglie e le sente proprie.

Il privilegio della scelta

Quando la lampada è stata pronta, Daniela non ha voluto riceverla per posta.

Ha preso la macchina e da Milano è venuta in Valle d’Aosta, solo per ritirarla di persona.

Mi ha detto che desiderava vederla nascere dal vivo, sentire l’odore del cirmolo, stringerla tra le mani. E così è stato. Quando l’ha vista, finita, ho capito che il viaggio non era stato un capriccio: era un bisogno.

Le foto che le avevo mandato non bastavano, non potevano restituire quel senso di presenza, di protezione, di calore. Il suo sorrisone e gli occhi chiusi mentre la annusava parlavano da soli.

 

 

La Guardiana della Tenerezza

Il viaggio insieme

Nuvola non è un cane qualunque: è una grande cagnolona bianca, morbida e silenziosa, di quelle presenze che sembrano fatte solo di calma e coccole.

Vive con discrezione, come se non volesse disturbare, ma allo stesso tempo riempie ogni spazio con la sua dolcezza.

Patrizia mi ha mandato diverse foto, e tra tutte ne ho scelta una che raccontava meglio la sua natura: Nuvola sdraiata, rilassata, con quell’espressione buona e serena che la rende unica.

Lì, in quell’attimo sospeso, ho visto la tenerezza trasformarsi in forma.

Una Guardiana che nasce da te

Tutto è iniziato quasi per caso, quando Marcella ha incontrato una delle mie Piccoline, un piccolo gatto scolpito che ha subito portato a casa.

Già allora mi aveva confidato che, un giorno, avrebbe voluto anche una lampada, qualcosa che avesse un significato profondo. Non immaginava che a realizzare questo desiderio sarebbe stata sua sorella.

Patrizia, che le era accanto in quel momento, aveva osservato con attenzione quell’entusiasmo, e quando si è avvicinato il compleanno di Marcella, non ha avuto dubbi: il regalo perfetto non poteva che essere una lampada dedicata alla sua compagna inseparabile, Nuvola.

Luce che custodisce

Quando Marcella ha ricevuto la lampada, la reazione è stata immediata: la voce rotta dall’emozione, gli occhi lucidi, la sorpresa trasformata in commozione.

Mi ha chiamata quasi piangendo, dicendomi che nessuna foto avrebbe mai potuto trasmettere la sensazione che provava tenendo quella scultura luminosa fra le mani.

Era come se Nuvola fosse lì, accanto a lei, a ricordarle ogni giorno la dolcezza del loro legame.

Così è nata la Guardiana della Tenerezza: non un oggetto, ma una presenza che illumina con la stessa delicatezza con cui Nuvola vive, senza fare rumore, ma colmando tutto di affetto silenzioso.

Il privilegio della scelta

Ho iniziato a lavorare con quella immagine come guida, immaginandola con una piccola lampada tra le fauci, non come un peso, ma come un dono da offrire.

Ho scolpito il suo corpo morbido e la sua presenza rassicurante, cercando di catturare quella qualità difficile da definire: la tenerezza che non chiede nulla, ma che avvolge chiunque le stia accanto.

Patrizia ha seguito i progressi con discrezione e fiducia, lasciandomi interpretare liberamente.

Quando il lavoro è terminato e l’ho consegnato nelle sue mani, ho visto nei suoi occhi la consapevolezza di avere tra le mani qualcosa che non era solo legno, ma un frammento vivo del legame tra sua sorella e Nuvola.

Cosa dite delle Dedicate

“Un Guardiano solo mio”
“Barbara ha scolpito la storia della mia famiglia in una lampada. È unica, non esiste per nessun altro.”
Caterina, Firenze

“Dal sogno alla realtà”
“Le ho raccontato la mia idea, e lei l’ha trasformata in scultura. Non avrei potuto immaginare di meglio.”
Michela, Vicenza

Un servizio completo”
“Dalla prima consulenza alla consegna: chiaro, attento, curato. Pagamento semplice e spedizione sicura.”
Lorenzo, Milano

Cos’è una Dedicata?

Una Dedicata è una Guardiana personale: una lampada-scultura in legno di cirmolo, creata su misura a partire dalla tua storia e dall’animale che scegli. È unica, irripetibile, dedicata solo a te.

In cosa differisce dalle Guardiane del Bosco?

Le Guardiane del Bosco custodiscono valori universali già definiti; la Dedicata nasce intorno al tuo bisogno personale, con soggetto, nome e postura scelti per te.

I soggetti possibili?

Solo animali. La Dedicata è sempre una Guardiana animale (gatto, cane, volpe, ecc.), reinterpretata nel mio linguaggio scultoreo.

Chi sceglie il nome?

Tu. “Dedicata” è il nome della linea; il nome della tua Guardiana lo decidi tu e lo porterà solo lei.

Come funziona il processo creativo?

Ci sentiamo, raccogliamo assieme gusti e necessità, poi definisco bozze, postura e scolpisco in cirmolo la tua lampada-scultura. Condividerò con te dei passaggi chiave, fino alla finitura e alla consegna.

Materiali e finiture

Legno di cirmolo naturale, lavorato a mano. Le superfici restano essenziali; in alcuni casi dettagli minimi (es. occhi) vengono dipinti per esaltare la luce.

Dimensioni e ambientazione

Le proporzioni nascono dall’uso (comodino, ingresso, applique, ecc.) e dall’ambiente in cui la Guardiana vivrà. Posatura e inclinazione le concordiamo insieme

Tempi

Variano in base a complessità e periodo di lavoro. Ti comunico tempistiche e aggiornamenti già in fase di richiesta.

Prezzo

Su preventivo, definito dal progetto (soggetto, dimensioni, dettagli). Nessuna sorpresa: il preventivo approvato resta il riferimento.

Spedizione o ritiro

Spedizione tracciata e protetta, oppure ritiro su appuntamento. Ti indico cura e imballo più adatti al tuo caso.

Si può regalare?

Sì. Possiamo concordare messaggio, tempistiche e — se vuoi — una piccola presentazione del significato della Guardiana.

Vuoi scoprire se Dedicata è davvero la Tua Guardiana? 

Prenota una consulenza gratuita: Ascolto la tua storia e ti aiuto a trovare la soluzione su misura per te.